Quali sono i prezzi di uno sbiancamento dentale? E come scegliere il trattamento adeguato per ottenere in tutta sicurezza denti bianchi, a casa o dal dentista? Scopriamolo insieme in questo articolo
Avere denti bianchi è il sogno di molte persone, ma come possiamo fare per ottenerli? Un sorriso bello e sano è il più grande biglietto da visita, un modo di presentarsi al meglio, in grado di infondere fiducia e sicurezza in sé stessi.
Spesso però, complice il passare del tempo, lo stile di vita, l’assunzione di bevande colorate o l’utilizzo costante di sigarette, la nostra dentatura assume un colorito giallognolo, o peggio, tendente al marroncino.
Questo rovina irrimediabilmente il nostro sorriso, perciò via a cercare rimedi e trattamenti per far tornare lo smalto al candore iniziale. Ma come orientarsi? Quanto costa lo sbiancamento dentale? Meglio farlo a casa o recarsi dal dentista? Ecco una guida per fare chiarezza e aiutarti a scegliere il sistema sbiancante più adatto a te.
Denti bianchi a casa: i trattamenti fai da te
Molti utenti cercano informazioni sui trattamenti sbiancanti fai da te. Questo accade in particolar modo per mancanza di tempo, ma anche perché recarsi dal dentista può essere fonte di disagio per alcuni pazienti particolarmente ansiosi.
Sbiancare i denti a casa è possibile, bisogna però avere cura di scegliere i prodotti giusti e soprattutto di utilizzarli nel modo corretto. È importante mettere sempre al primo posto la salute dei denti, perciò mai oltrepassare i tempi di posa, né eccedere con le dosi di prodotto consigliate e con la frequenza di applicazione.
Questa è la prima regola, la seconda è conoscere come funziona un trattamento sbiancante domiciliare, che si trova principalmente di due tipologie:
- Trattamenti sbiancanti senza perossido; i più delicati sullo smalto. Questi prodotti necessitano di applicazioni più frequenti e tempistiche più lunghe per ottenere risultati, ma certamente danno meno problemi di sensibilizzazione dentinale.
- Sbiancamenti domiciliari con perossido di idrogeno o carbammide; più veloci da effettuare, con tempi di posa più brevi. La concentrazione di perossido solitamente è intorno al 10%, perciò non altissima, bisogna comunque rispettare alla lettera tempi di posa e istruzioni.
Trattamenti sbiancanti domiciliari: prodotti e costi
I trattamenti sbiancanti domiciliari più efficaci sono decisamente i moderni sbiancanti con luce a led. Si tratta di gel da applicare su una mascherina, attivabili con una luce blu che accelera il processo, permettendo inoltre una schiaritura più uniforme. Questi prodotti permettono di avere denti bianchi in circa 10 giorni di trattamento e costano mediamente tra le 20,00 e le 70,00 euro a kit.
Ci sono poi le penne sbiancanti, molto più pratiche e veloci da utilizzare, indicate in quei casi in cui la necessità sia quella di restituire brillantezza allo smalto e rendere meno evidenti le macchie superficiali. Lo sbiancamento in penna non è indicato per chi vuole ottenere denti più bianchi di 3 o più tonalità, ma è un rimedio veloce da adottare ad esempio prima di una serata importante. Il prezzo di una penna sbiancante si aggira intorno alle 10,00-15,00 euro.
Un’altra alternativa sono le strisce sbiancanti: si tratta di particolari strisce adesive da far aderire all’esterno dell’arcata, da lasciare agire tutta la notte o per qualche ora, a seconda del prodotto scelto. Le strisce hanno occasionalmente il difetto di sbiancare leggermente a chiazze, in modo non molto uniforme, questo dipende solitamente da come vengono applicate sui denti. Il costo delle strisce è di circa 15,00 euro.
Sbiancamento dal dentista: come funziona e quanto costa
Lo sbiancamento dal dentista si svolge all’interno dello studio odontoiatrico, con una frequenza di una volta a settimana e una durata di tre o quattro sedute di trattamento. Il principio attivo impiegato è perossido di idrogeno o di carbamide, in concentrazione piuttosto alta, intorno al 30-35%.
Questa concentrazione è necessaria per poter ottenere denti bianchi in sole 3 visite dal dentista, ma ogni studio è dotato di apposite dighe dentali per non far andare il gel a contatto con le mucose o i tessuti molli.
Questo perché il gel sbiancante in concentrazioni così alte potrebbe bruciare gengive e labbra, causando grossi problemi di irritazione e ipersensibilità. L’operatore si occuperà di sigillare il tessuto gengivale, per poi procedere all’applicazione del gel.
In molti casi, per attivare il prodotto vengono utilizzate apposite lampade con luce a led, UV o laser, in grado di ridurre sensibilmente i tempi di applicazione, che si aggirano sui 40 minuti a seduta.
Un minimo di sensibilizzazione è comunque normale dopo ogni applicazione e si può protrarre per una settimana, per questo sarà opportuno seguire alcuni consigli per sbiancare i denti senza rovinare lo smalto, come ad esempio seguire un’apposita dieta nei 10 giorni che precedono la seduta, evitando tutte le bevande e sostanze acide.
Prima di procedere al lavoro, il dentista verificherà se sono presenti otturazioni o ricostruzioni sui denti visibili, procedendo a rifarle dopo la fine delle applicazioni, dato che tali restauri manterranno il loro colore originario.
Il costo complessivo di uno sbiancamento dentale dal dentista può aggirarsi sulle 300,00-400,00 euro, ma ovviamente ogni professionista applicherà un suo personale tariffario.