Dentifricio al carbone attivo: vediamo insieme come si utilizza per sbiancare i denti e le sue caratteristiche
Anche tu hai sentito parlare del dentifricio al carbone attivo e vuoi saperne di più? In questo articolo ti spieghiamo cos’è, quali sono i vantaggi e come si usa il carbone attivo sui denti. Sicuramente si tratta di un prodotto che attira l’attenzione: chi di noi non non ha visto, almeno una volta, quella pubblicità in cui i denti vengono lavati con una pasta nerissima? Ultimamente questo dentifricio sbiancante si sta facendo notare, probabilmente anche grazie al suo insolito colore, che incuriosisce i possibili acquirenti.
Iniziamo spiegando che cos’è il carbone attivo: si tratta di un composto vegetale, contenente principalmente carbonio amorfo, dall’aspetto molto simile al carbone normalmente utilizzato nei barbecue per cuocere il cibo. Per produrlo, il carbone viene scaldato tramite l’impiego di un particolare gas , in grado di creare nel minerale larghi pori, intrappolandovi all’interno alcune sostanze chimiche.
Per questo motivo il carbone attivo è dotato di grandissime proprietà assorbenti e deodoranti, che lo rendono un elemento di largo impiego, in molti ambiti.
Dentifricio nero al carbone attivo: come si usa
Il carbone attivo vegetale, impiegato come dentifricio, smacchia e sbianca i denti in modo naturale e piuttosto semplice. Parliamo di un trattamento utilizzabile praticamente da chiunque abbia il desiderio di migliorare l’aspetto del proprio sorriso, attenuando le macchie superficiali dello smalto.
L’uso del dentifricio nero al carbone attivo è semplicissimo:
- Bagnare lo spazzolino da denti con acqua tiepida corrente.
- Depositare una piccola quantità di carbone attivo sullo spazzolino.
- Spazzolare i denti delicatamente con movimenti circolari, senza fare troppa pressione per non rovinare lo smalto.
- Una volta che i denti saranno completamente “neri” e coperti di prodotto, lasciare il prodotto in posa e attendere due o tre minuti, per dar modo al dentifricio di legarsi alle macchie dentali.
- Sciacquare i denti più volte per eliminare completamente i residui di prodotto, finché il sorriso non sarà tornato bianco.
- Utilizzare il dentifricio al carbone attivo una volta al giorno, per un periodo di circa due settimane.
Dopo due settimane di trattamento sbiancante dentale con il carbone attivo, i tuoi denti appariranno più luminosi e splendenti, le macchie superficiali saranno attenuate e il colore dello smalto sembrerà di conseguenza più bianco. Ovviamente, per cambiare il colore dei denti o schiarirlo di una o più tonalità, serve un vero e proprio sbiancamento dentale ma, se l’obiettivo è quello di migliorare l’aspetto del sorriso, puoi provare da subito a utilizzare il dentifricio nero al carbone attivo!
Il sapore è piuttosto gradevole ed è indicato anche per mantenere i risultati ottenuti con altri trattamenti sbiancanti più profondi. Il carbone attivo vegetale è disponibile anche in forma di polvere, offrendo un’opzione alternativa per lo sbiancamento dentale. Per utilizzarlo, è sufficiente versarne una piccola quantità sullo spazzolino e spazzolare i denti per alcuni minuti. Successivamente, è importante risciacquare accuratamente e procedere con il normale spazzolamento utilizzando il dentifricio tradizionale.
Questo metodo aggiuntivo di utilizzo del carbone attivo consente un’applicazione mirata, offrendo una soluzione flessibile per coloro che preferiscono la forma in polvere. Assicurati di risciacquare bene per rimuovere eventuali residui e continua con la tua routine di igiene orale quotidiana per risultati ottimali.
E tu, hai già provato il carbone attivo vegetale sui tuoi denti? Facci sapere cosa ne pensi, lasciando un commento in fondo a questo articolo.