Vediamo insieme quali sono i cibi da evitare e cosa non fare dopo lo sbiancamento dei denti, per mantenere a lungo i risultati e non recare danni allo smalto
Hai appena fatto lo sbiancamento dei denti e sei pronto a sfoggiare una dentatura bianca e brillante, ma vuoi mantenere i risultati il più a lungo possibile? In questo articolo ti spiegheremo cosa non fare dopo un trattamento sbiancante dentale e quali sono i cibi e le bevande da evitare, per non compromettere il risultato.
Sbiancare i denti, a casa o dal dentista, è oggigiorno una pratica utilizzabile quasi da tutti, che però richiede costanza e un investimento economico più o meno consistente. Per poter avere denti bianchi, senza rovinare lo smalto , è necessario adottare alcuni accorgimenti, prima e dopo il trattamento, sia che si tratti di uno sbiancamento a led, che di uno sbiancamento effettuato per mezzo di strisce o penne sbiancanti dentali.
In questo modo, eviterai fastidiosi problemi di sensibilità dentinale, oltre che lo spiacevole inconveniente di rimacchiare lo smalto in poco tempo.
Sbiancamento dei denti: cosa non fare dopo
Quali sono le azioni da evitare dopo lo sbiancamento dentale? In seguito al trattamento, sarà consigliabile non far venire lo smalto a contatto con determinate sostanze, soprattutto nelle due ore successive all’applicazione. Ecco cosa non fare:
- Non fumare o masticare tabacco, per impedire allo smalto di rimacchiarsi in breve tempo;
- Limitare l’assunzione di caffè e tè, in particolare del tè nero, trattandosi di sostanze fortemente pigmentate;
- Non bere vino rosso, anch’esso particolarmente pigmentato, oltre che acido;
- Evitare i succhi di frutta e le bevande molto acide e colorate, come la Coca-Cola;
- Non trascurare l’igiene orale, lavando bene i denti almeno tre volte al giorno;
- Non utilizzare un dentifricio troppo abrasivo, ma sceglierne uno in grado di pulire lo smalto delicatamente;
- Evitare di far venire i denti a contatto con sostanze ghiacciate o, al contrario, troppo calde;
Un piccolo trucco, per poter assumere senza problemi le bevande più pigmentate, è quello di bere utilizzando una cannuccia, in modo che quest’ultime non vengano a contatto con i denti. Successivamente, sarebbe comunque buona norma sciacquare bene la bocca con acqua naturale, a temperatura ambiente.
I cibi da evitare dopo lo sbiancamento dentale
Oltre a bevande e abitudini da evitare dopo lo sbiancamento dentale, ci sono anche alcuni cibi da non inserire nella dieta post-trattamento. Se si è appena ricorsi all’utilizzo di uno sbiancante orale, sarebbe bene ridurre il consumo di:
- Pomodori;
- Frutti di bosco;
- Ragù e sughi al pomodoro;
- Barbabietole;
- Liquirizia;
- Curry;
- Aceto balsamico;
- Salsa di soia;
- Cioccolata;
Quelli sopraelencati, sono i principali cibi responsabili dell’ingiallimento dentale. Ovviamente, per mantenere una dieta equilibrata e variata, non è consigliabile eliminarli del tutto dalla nostra alimentazione. Si può però, prestare attenzione a non assumerli subito dopo lo sbiancamento, o comunque nelle ore e nei giorni successivi.
Tutto questo, serve per impedire che le macchie tornino in breve tempo, ma anche per proteggere lo smalto dall’erosione, causata da bevande e sostanze acide, con ph troppo elevato. Per impedire ciò, si consiglia di utilizzare, sia prima che dopo il trattamento sbiancante, un buon dentifricio per denti sensibili, in grado di rimineralizzare lo smalto e difenderlo al meglio da ogni attacco esterno. Puoi trovare i migliori dentifrici desensibilizzanti in QUESTA PAGINA.
Se hai domande riguardo allo sbiancamento dei denti e a cosa evitare di fare dopo il trattamento sbiancante, domandalo al nostro team, nello spazio dedicato ai commenti, sempre a tua disposizione!